Si parla spesso dell’importanza del controllo dell’udito ma più di rado si spiega in che cosa consiste veramente. L’esame si compone di due parti:
- esame audiometrico per via aerea: per effettuarlo, l’audioprotesista manda dei suoni in cuffia e sarà solamente necessario far capire se e quando vengono percepiti; ovviamente il test viene effettuato per entrambe le orecchie. Da questa prova si otterrà un audiogramma, un grafico che rappresenta fedelmente le nostre capacità uditive.
- esame per via ossea: questo esame, invece, prevede che gli stessi impulsi vengano inviati tramite un vibratore posto sul mastoide, l’osso che si trova dietro il padiglione auricolare.
Questi esami solitamente vengono fatti durante la prima visita, come primo step del percorso di riabilitazione uditiva, ma possono essere effettuati anche in maniera estemporanea, a prescindere dal fatto che si debba acquistare un apparecchio acustico.
In fondo...non è mai troppo presto per prendersi cura del proprio udito e, per farlo, è bene partire proprio da un controllo come questo.