Dottore Audioprotesista Precedente Prossimo Gabriella Montuoro Nello studio di Casalecchio di Reno accoglie i nostri pazienti più piccoli con grande sensibilità e competenza, elementi necessari per svolgere la meglio il nostro lavoro.

Cosa fanno gli operatori che fabbricano i dispositivi di protezione individuale per prevenire la perdita uditiva nei musicisti e nei tecnici del suono? Lo abbiamo spiegato a dei liceali. Precedente Prossimo Alternanza Scuola Lavoro Il 10 Marzo di quest'anno abbiamo passato un pomeriggio in compagnia degli alunni della classe quarta del Liceo Musicale "Lucio Dalla" - Liceo "Laura Bassi" Bologna per percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento (ex Alternanza Scuola Lavoro). Tema della giornata: panoramica sul lavoro degli operatori che fabbricano i dispositivi di protezione individuale per prevenire la perdita uditiva nei musicisti e nei tecnici del suono. Gli studenti hanno sperimentato alcune tecniche basilari legate alla produzione dei dispositivi otoprotettori e dei prodotti in-ear monitor. L'incontro e il progetto realizzato in collaborazione con Crai Earmotion, è stato pensato per affrontare il tema dell'udito in tutti i suoi aspetti: dall'anatomia dell'orecchio all'importanza delle misure di protezione dell'udito, dalle tecniche di presa d'impronta agli aspetti sociali legati alla sordità. La risposta dei ragazzi è stata molto positiva e questo ha reso l'evento ancora più divertente ed efficace! Grazie a loro e grazie ai docenti che ci hanno permesso questa bella giornata. Stimolante, formativa e innovativa.

La presa d'impronta dell'orecchio è un procedimento molto semplice che richiede pochi minuti. Precedente Prossimo Presa d'impronta Avere un’impronta precisa del canale uditivo ci permette di ottenere apparecchi acustici più confortevoli ed efficienti. Due i metodi che possono essere usati per fare il calco: - con pasta otologica: con questo metodo l'audioprotesista inserisce un piccolo cuscinetto di spugna a protezione del timpano e procede inserendo tramite un iniettore la pasta di silicone nel canale uditivo fino a ricoprire anche il padiglione auricolare. - con Otoscan digitale: tramite questo strumento di ultima generazione l'audioprotesista è in grado di rilevare le impronte 3D del padiglione auricolare e del condotto uditivo in pochi minuti; il risultato, in questo caso, è un'immagine digitale. In entrambi i casi la procedura dura pochi minuti ed è assolutamente indolore. La presa d'impronta, però, è un'operazione necessaria anche per costruire otoprotettori o auricolari su misura. Solo così, infatti, è possibile ottenere risultati ottimali in termini di protezione o ascolto.

Contattaci utilizzando il form presente in questa pagina e fissa subito il tuo appuntamento o ricevi assistenza immediata sulla tua richiesta. AFFIDATI A NOI Scrivici usando il seguente form e fissa subito il tuo appuntamento. Invia Modulo inviato CONTATTI Via Riva Reno,53/d,e,f, Bologna info@acusticabolognese.it Tel: 051 227028

Direttore e Dottore Audioprotesista Precedente Prossimo Roberto Monzoni Colonna portante dello studio di Via Riva Reno, il Dott. Roberto Monzoni è sempre attento alle esigenze dei pazienti.

Dottore Audioprotesista Precedente Prossimo Chiara Gorgoretti Professionalità, esperienza e una giusta dose di simpatia: queste in breve le peculiarità della Dott.ssa Chiara Gorgoretti. La puoi trovare nel nostro studio di San Lazzaro di Savena.

Direttrice Creativa e CEO Precedente Prossimo Carolina Monzoni A guidare la squadra, insieme al fratello Roberto, c’è Carolina Monzoni. Personalità creativa e allo stesso tempo razionale, non perde occasione di trasmettere tutto il suo entusiasmo. È, di fatto, il filo arancio che lega il passato e il futuro dell’azienda.

Shop assistant presso lo Studio di San Lazzaro di Savena Precedente Prossimo Laura Regazzi Con i suoi modi garbati e la sua disponibilità, Laura è in grado di fornire ogni tipo di consiglio e suggerimento utile. La puoi trovare nello studio di San Lazzaro di Savena.

Con il termine anacusia si intende la perdita completa dell'udito da un solo orecchio. Precedente Prossimo Contattaci ora Anacusia Con il termine anacusia si intende la perdita completa dell'udito da un solo orecchio. Questa condizione può essere congenita (presente fin dalla nascita) o acquisita, dovuta cioè ad un evento accaduto durante la vita dell'individuo. Nel primo caso, l'anacusia può essere una conseguenza di un'infezione contratta in gravidanza (rosolia ad esempio) o dell'uso irresponsabile di alcuni farmaci, alcol e droghe. Nel secondo caso, invece, l'udito può essere compromesso: - in seguito all'insorgere di malattie infettive che determinano danni all’orecchio e ai nervi uditivi (meningite, parotite, morbillo); - in seguito alla prolungata esposizione a rumori forti o a causa di un trauma fisico, responsabili di microlesioni all’organo uditivo; - a causa di un evento vascolare che compromette la corretta irrorazione di sangue dell’apparato uditivo e provoca così la morte cellulare.

Non è mai troppo presto per prendersi cura del proprio udito, inizia da un semplice esame. Precedente Prossimo Esami audiometrici Si parla spesso dell’importanza del controllo dell’udito ma più di rado si spiega in che cosa consiste veramente. L’esame si compone di due parti: - esame audiometrico per via aerea: per effettuarlo, l’audioprotesista manda dei suoni in cuffia e sarà solamente necessario far capire se e quando vengono percepiti; ovviamente il test viene effettuato per entrambe le orecchie. Da questa prova si otterrà un audiogramma, un grafico che rappresenta fedelmente le nostre capacità uditive. - esame per via ossea: questo esame, invece, prevede che gli stessi impulsi vengano inviati tramite un vibratore posto sul mastoide, l’osso che si trova dietro il padiglione auricolare. Questi esami solitamente vengono fatti durante la prima visita, come primo step del percorso di riabilitazione uditiva, ma possono essere effettuati anche in maniera estemporanea, a prescindere dal fatto che si debba acquistare un apparecchio acustico. In fondo...non è mai troppo presto per prendersi cura del proprio udito e, per farlo, è bene partire proprio da un controllo come questo.

Shop assistant presso lo Studio di Bologna Precedente Prossimo Paola Consoli La sua esperienza e la sua empatia sono il mix perfetto per avere risposte alle tue domande e sentirti sempre a tuo agio. Ti accoglierà nello studio di Bologna.

Riscopri il valore del riposto e ritrova la giusta carica. Precedente Prossimo Silent night L'inquinamento acustico è un nemico silenzioso dei nostri tempi che può provocare danni non solo all'udito ma anche alla nostra salute: stress, insonnia, irritabilità, mancanza di concentrazione sono tutte possibili conseguenze. Per dare un'idea, è stato stimato che la produttività aumenti fino al 38% e che lo stress si riduca del 27% quando si è in grado di coprire efficacemente il rumore di fondo. Il rumore, però, non ci risparmia nemmeno durante la notte. Secondo uno studio dell’OMS, un europeo su cinque è regolarmente esposto a livelli sonori notturni che potrebbero danneggiare la salute. Come limitare questi disturbi? Con un'adeguata protezione. Gli otoprotettori Silent night, costruiti su misura, sono stati studiati proprio per fornire il massimo comfort. Il materiale, un silicone super morbido, una volta indossato aderisce perfettamente al condotto uditivo, isolando dai suoni esterni. Se vuoi riposare al meglio o trovare la giusta concentrazione, contattaci e prenota la tua consulenza gratuita. Contattaci ora